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L’importanza dei primi mesi e anni di vita

  • La prevenzione
  • 07/04/2025

Perché i primi mesi e anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo globale del bambino?

Le neuroscienze hanno chiaramente dimostrato che più il bambino è piccolo, più il cervello è plastico, disponibile ad apprendere e a modificarsi. 
In termini di apprendimento, il primo anno di vita vale 9 anni: ciò che un bambino apprende nel suo primo anno di vita, poi lo apprenderà in oltre 9 anni. L’organo dell’apprendimento è il cervello, contenuto nella circonferenza cranica: questa aumenta di 1 cm al mese nei primi 6 mesi di vita e di 0,5 cm al mese nel secondo semestre, quindi 9 cm nel corso del primo anno; in seguito aumenterà 1 cm all’anno nei primissimi anni di vita. La plasticità neurale e quindi le capacità di apprendimento sono massime nei primi anni di vita.

Il primo anno di vita e i successivi devono quindi essere tenuti in seria considerazione e devono essere valorizzati.

Più l'età avanza, di mese in mese, di anno in anno, l'intervento psico-educativo diventa più lento e complesso per due motivi:
- una minore plasticità cerebrale, e quindi disponibilità ad apprendere;
-  la possibilità che si siano già formati "vizi patologici", modalità di adattamento al problema di base, che devono essere rimossi.

Prima si interviene meglio è!

 

 

​Sono Matteo Faberi, psicologo,
laureato in Scienze dell'Educazione e Psicologia Clinica e dell'Educazione.
Sono iscritto all'Albo degli Psicologi
della Lombardia al ​n. 03/14707

 

 

È per me importante responsabilizzare i bambini e i ragazzi fin da subito:

 quando sono in grado,

sono loro a prendere e disdire gli appuntamenti, non i genitori.