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Come funziona l’A.I.T. Berard

  • AIT Berard
  • 23/04/2025

 

L’A.I.T. Bérard segue uno specifico protocollo che ne garantisce l’efficacia.

La rieducazione uditiva consiste nell’ascolto di musica varia, polifonica, strumentale, ricca e sempre diversa in modo che il cervello venga continuamente colto di sorpresa.

L’apparecchio Earducator o AIM modula la musica alternando suoni gravi ed acuti e filtrando (cioè abbassando di 40 db) le frequenze di iper-udito che disturbano l’individuo.

 

Le 20 sessioni vengono suddivise in 10 giorni consecutivi (si può fare una pausa di 1-2 giorni a metà programma): hanno la durata di 30 minuiti, vengono svolte 2 sessioni al giorno, distanziate da almeno 3 ore.

Il programma viene fatto in presenza del rieducatore che monitora la rieducazione. La società BAITIS ora ammette programmi a domicilio con l’apparecchio AIM, sorvegliati e monitorati in videochiamata. Il dottor Matteo Faberi non offre programmi a domicilio per sua scelta, per la delicatezza del percorso.

Durante i 10 giorni di programma, la persona può essere più stanca oppure più agitata, iperattiva ed oppositiva, certe difficoltà possono aggravarsi: questi “effetti” sono dovuti alla potente stimolazione del sistema uditivo e cerebrale e svaniscono al massimo 1 o 2 settimane dopo il termine del programma.

I risultati vengono monitorati con l’osservazione clinica e, laddove possibile, con la curva audiometrica a metà programma, al termine e dopo 6 mesi. Il sistema uditivo continua infatti a migliorare nei 6 mesi successivi al termine della rieducazione.

 

 

​Sono Matteo Faberi, psicologo,
laureato in Scienze dell'Educazione e Psicologia Clinica e dell'Educazione.
Sono iscritto all'Albo degli Psicologi
della Lombardia al ​n. 03/14707

 

 

È per me importante responsabilizzare i bambini e i ragazzi fin da subito:

 quando sono in grado,

sono loro a prendere e disdire gli appuntamenti, non i genitori.