Disturbi della percezione uditiva in adulti e anziani possono causare importanti disturbi non solo nell’udito, ma anche nel comportamento e nell’umore, fino all’autolesionismo e alla tendenza suicida.
Il dottor Bérard ha scoperto che le persone che tentano il suicidio e le persone autolesioniste hanno un’audiometria particolare: la curva 2-8, ovvero un picco in 2000 hz e un picco in 8000 hz compresenti nell’orecchio sinistro. Se, attraverso la rieducazione dell’udito, la curva 2-8 scompare, spariscono con essa anche la tendenza suicida e l’autolesionismo.
Altre curve nell’audiometria portano a disturbi dell’umore e depressione.
I sintomi della Sindrome di Meniére, problemi vestibolari come la labirintite possono essere alleviati.
Gli acufeni sono il disturbo di più difficile soluzione: dopo la rieducazione possono scomparire, diminuire o rimanere uguali.
A livello quantitativo, l’A.I.T. Bérard può diminuire notevolmente la perdita uditiva se il problema che la causa sta nel funzionamento meccanico dell’orecchio medio: questo emerge da un’accurata valutazione fatta da un rieducatore Bérard.
Sono Matteo Faberi, psicologo,
laureato in Scienze dell'Educazione e Psicologia Clinica e dell'Educazione.
Sono iscritto all'Albo degli Psicologi
della Lombardia al n. 03/14707
È per me importante responsabilizzare i bambini e i ragazzi fin da subito:
quando sono in grado,
sono loro a prendere e disdire gli appuntamenti, non i genitori.