Il corso “Children Nordic Walking” insegna ad utilizzare i bastoncini da Nordic Walking per rispondere ai bisogni educativi di bambini e ragazzi.
Brescia organizza un corso di formazione riguardo all’utilizzo dei bastoncini di Nordic Walking per rispondere ai bisogni educativi di bambini e ragazzi, secondo l’approccio della Psicopedagogia dello sviluppo
Docenti:
- Matteo Faberi, psicologo
- Gianni Lombardi, allenatore specialista Atletica Leggera, istruttore Nordic Walking
Il corso teorico/pratico, della durata di due giorni (sabato e domenica), approfondisce i seguenti argomenti:
- introduzione alla Psicopedagogia dello sviluppo;
- lo sviluppo del bambino da 0 a 6 anni;
- l’utilizzo dei bastoncini da Nordic Walking con bambini e ragazzi;
- bastoncini, postura, coordinazione, letto-scrittura, abilità scolastiche;
- bastoncini, consapevolezza di Sé e autostima;
- bastoncini e stereotipie alle mani;
- bastoncini, cammino a carponi e linguaggio.
Il corso è rivolto a:
- istruttori di Nordic Walking;
- promotori sportivi;
- fisioterapisti;
- neuropsicomotricisti;
- psicomotricisti;
- insegnanti curricolari e di sostegno della scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Prima di partecipare al corso, è importante aver frequentato un corso base di Nordic Walking.
Per gli istruttori Libertas, il corso vale come ore di aggiornamento obbligatorio.
Costo di iscrizione:
190 € (comprendente i due pranzi)
Verrà organizzato un corso quando verrà raggiunto un numero minimo di interessati.
Corsi di formazione già in programma:
Attualmente non ci sono date stabilite per i prossimi corsi di formazione
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Se sei interessato a frequentare il corso, invia la richiesta a matteo.faberi@gmail.com.
Per ulteriori informazioni: cell. 339 5030777
Sono Matteo Faberi, psicologo,
laureato in Scienze dell'Educazione e Psicologia Clinica e dell'Educazione.
Sono iscritto all'Albo degli Psicologi
della Lombardia al n. 03/14707
È per me importante responsabilizzare i bambini e i ragazzi fin da subito:
quando sono in grado,
sono loro a prendere e disdire gli appuntamenti, non i genitori.